Quando si parla di cortili si intende quell’insieme di case costruite attorno ad un’area comune, più o meno grande, e che dirimpetto avevano costruzioni rustiche adibite a stalle e fienili. Generalmente in cortile si accedeva da un unico ingresso tramite il portone.
A Bernareggio, già a partire dagli Anni ’60, molti cortili subiscono l’abbandono: si registra infatti un considerevole esodo verso più comodi appartamenti in condominio. Di conseguenza, le vecchie costruzioni lasciate sfitte, con l’andare degli anni segnano un inevitabile deterioramento.
Le abitazioni di un tempo erano generalmente formate da un paio di locali al piano terra, adibiti a cucina e a stanza “ripostiglio”, mentre al piano superiore, raggiungibile tramite una scala comune esterna, si accedeva alla camera da letto. Il riscaldamento non esisteva. A letto ci si scaldava con la borsa dell’acqua calda (la boul). Anche il bagno non esisteva. Ogni famiglia usufruiva di un gabinetto esterno situato in cortile.
In questi ultimi anni – vedi ad esempio il cortile del Mulett e quello del Masiruni – si è registrato un progressivo recupero operato da grosse imprese edili che, acquistando gli immobili ormai fatiscenti dell’intero cortile, tramite rifacimenti e ristrutturazioni hanno trasformato e proposto nuove realtà abitative dalle moderne tipologie.
Ecco alcuni esempi di come venivano definite un tempo le nostre corti.
Il loro nome nella maggior parte dei casi veniva attribuito in base al personaggio che le caratterizzava. In questo modo era facile localizzarle.
Curt d’Assisi, curt de la Sacra Famiglia, curt del Selee, curt di Varisch, curt di Papa, curt del Burelù, curt del Cartee, curt del Coeuch, curt de Sara, curt del Valent, curt di Famich, curt de Favì, curt del Circulett, curt di Bulpitt, curt del Fughett, curt del Furmaè, curt di Limunta, curt del Mulett, curt di Calonech, curt di Lasarett, curt di Biej, curt d’Imbroeut, curt del Robadò, curt del Gal, curt del Fatt, curt di Papitt, curt di Galmasi, curt del Masiru, curt de Stagieta, curt de la Ziett, curt del Marcònt, curt de Capèla, curt de Magnoeula, curt de Busott, curt del Businett, curt di Carlinett, curt Nòbel…
Questi invece i nomi delle nostre cascine: verso Carnate troviamo cascina S. Anna (detta Grafignana), Cascinetta, Belvedere e Cascinella.
A nord del paese: cascina Francolino, Gattafame, Sofia (detta Gagett), Fiori, Armellina e cascina de Spiret.
A sud verso Vimercate, si trovava cascina Nuova.
(testo di Domenico Carozzi)