FEBBRAIO 2014 – E’ bastata una domanda su Facebook: “Sei di Bernareggio se…” per scaturire una miriade di risposte. Probabilmente si è trattato di un gioco ma, per certi versi, il risultato ottenuto merita la nostra attenzione poiché risulta essere una parziale descrizione di luoghi, persone e personaggi che hanno contribuito a fare la storia del nostro paese.
E’ vero, la lista dei ricordi qui indicati potrebbe essere molto più lunga, soprattutto se, a rispondere, sarebbero state persone un po’ più attempate. In effetti qui si parla di storia forse un po’ più recente ma comunque storia nostra, storia vera.
Ed ecco allora spuntare nomi di bar e negozi come la Pesa, il Circulott, il Circulett, la Paeta, la Bisòra, Tramunt, Scighesii… Botteghe che, nella maggior parte dei casi, vengono comunque ricordate anche su alcuni libri di Bernareggio e che noi, dell’Archivio Storico, abbiamo voluto segnalare pubblicando anche le loro copertine.
Ma vediamo in dettaglio alcune risposte estrapolate da una lunga pagina web:
“Sei di Bernareggio se…”
– se quando giocavi in cortile sentivi le donne chiacchierare in dialetto
– se conoscevi la sciura Virginia che la faseva i puntur
– se hai conosciuto Gino il barbiere in via Obizzone… dove c’era anche il vecchio mulino
– se sai dove si trova ul pus de Gnelu
– se sai dov’è la curt del Pusètt…
– se conoscevi ul selee in piazza della Repubblica
– se andavi da Pietro, il macelar in via Cavour
– se prendevi ul lacc da Felice
– se andavi al negozio del Valent in via Viganò
– se andavate in posta, in piazza dove ora c’è la banca ed esistevano i parcheggi…
– se ti ricordi del ristorante il Moro
– se almeno una volta hai giocato a mondo o a elastico
– se compravi i vestiti da Franco (shopping) quando ancora girava col camioncino
– se la frutta la compravi dal Bagianela con il suo mitico pullmino blu
– se ti ricordi delle suore dell’asilo come suor Fioralmina!
– se hai fatto le medie quando c’era la sezione maschile e quella femminile di francese e quella mista di inglese
– se vi ricordate dove erano i pianoeu
– se alla Settembrina (corsa podistica della festa del paese) eri anche tu in piazza a tifare
– se quando andavi in chiesa dovevi mettere il velo in testa
– se ti ricordi che dove ora c’è “Beverly Hills” (via Grigna, via Monte Rosa) si andava a mangiare le ciliegie selvatiche
– se andavi fino a Campegorino a piedi o in bicicletta
– se ricordi il semaforo pendente al Trani
– se sai cos’è la scarlighera in piazza
– se ti ricordi la fiera con gli animali alle vecchie scuole medie alla festa del paese
– se hai partecipato alla grandiosa tombolata nella palestra comunale (prima ancora al cinema Astra)
– se ricordi la mitica Antenna Brianza Est, la radio di Bernareggio
– se riparavi le scarpe da Spreafico nella curt “di Maiamerda”
– se andavi a prendere il gelato dal Faraon in piazza
– se giocavi al biliardo al bar da Piero vicino al Comune….
– se ti ricordi che in piazza c’era la lavanderia Lincar
– se ricordate la Filanda in via Prinetti
– se portavi la bici o il motorino a riparare da Peppino il ciclista
– se ti ricordi del mitico vigile soprannominato Jair
– se andavi dalla sciura Augusta alla Pesa
– se ti ricordi del cartolaio Primo
– se hai giocato a calcio nei tornei estivi fine anni ’70 all’oratorio in una di queste squadre: “Villanova” “Rinaldo” “Goleador” “Condomini Libertà” “Frutteto Perego”…
– se ti ricordi di Gnesina la sacrestana…
– se andavi in tintoria da Amalia in via Vittorio Emanuele
– se ti ricordi la raccolta della carta con don Umberto
– se te se regordet de quond se andava a Madona del Busc con ul caretì o ul tumarèll
– se hai lasciato la tua bicicletta in deposito da Renzo del Trani, per prendere il pullman
– se andavi dal Famìcch o da Biasìna a… fa coeus la turta de mica e lacc
– se hai idea di dove siano la curt del Circulott, quela di Papa, de la Sacra Famiglia, la Grafignana, Santa Sufia, l’Ermelina…
– se alle elementari hai avuto la maestra Dina, la maestra Pia, la maestra Besana e la “cadreghett”
– se ricordi la Magnana di fronte a Pepp il ciclista
– se andavi a fare le spesa dal Dossi
– se hai la foto della comunione scattata da Usuelli
– se ti ricordi che prima del Majalacc c’era un negozio che vendeva articoli sportivi e ancora prima c’era la Banca Agricola Milanese
– se hai visto il cinema Astra che poi era diventato un negozio di elettrodomestici
– se ricordi la libreria Meridiana
– se sapevi dov’era il milione (una zona boschiva dove adesso è via s. Giacomo)
– te se de Bernarecc se te see bun de andà in la Francia in l’America o in Corea sensa bisugn de ciapà ul trenu o l’aeroplano
– te se de Bernarecc se te diset cardega e minga cadrega
– te se de Bernarecc se per ti Bernarecc l’è amó “lecc, paelin e specc”.