Abbiamo scovato questo particolare assegno del 1931 la cui intestazione si riferisce ad una banca della quale purtroppo non conosciamo l’esistenza. Forse si tratta di un ufficio sito in Milano che si avvaleva di un probabile “prestanome” bernareggese: ai tempi le aziende locali erano numerose e fiorenti.
Dalle nostre fonti il primo istituto di credito ad insediarsi in paese è stata la Banca Agricola Milanese nei primi Anni ’20. Come infatti si evince dal libro curato da Giandomenico Piluso intitolato “La Banca Agricola Milanese 1874-1997”, si legge che: “Tra il 1918 e il 1926 furono aperte le filiali di Casatenovo, Casorate Primo, Gaggiano, Inzago, S. Maria Hoè Rovagnate, Usmate-Carnate, Binasco, Bernareggio, Desio, Lacchiarella, Corsico, Arcore e Sedriano” (Elencate in ordine di apertura). Inoltre, in una mappa datata 1924 la sede di Bernareggio risulta essere presente.
Attualmente (2018) a Bernareggio sono invece presenti la Banca Intesa San Paolo, il Credito Cooperativo di Carugate, la Banca Popolare di Milano, la Banca Popolare di Sondrio, l’Ubi Banca di Bergamo e la Btl Banca del Territorio Lombardo.
Le 100 lire del 1931 avevano un valore che attualmente si aggirerebbe intorno a 102 euro. Ma il discorso importante è invece sapere cosa si riusciva a fare in quegli anni con 100 lire. Alcune testimonianze ci indicano che una super bicicletta costava 213 lire mentre una macchina Topolino 8.100 lire.