La chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio è uno degli edifici più antichi di Bernareggio. E’ situata nel cuore del centro storico, dove rimane quasi l’unica testimonianza della storia di questo borgo.
Di notevole interesse artistico è il grande affresco che si può ammirare sull’abside, esso rappresenta l’incontro di Gesù con la Veronica. Alcuni storici fanno risalire questo dipinto al 1772.
Più sopra troviamo il bellissimo affresco della Madonna del Rosario in gloria con S. Domenico e S. Rosa, a sinistra un dipinto di S. Rocco pellegrino e a destra un altro dipinto, quello di S. Sebastiano martire, mentre alcuni suggestivi affreschi, risalenti al 1300, affiorano sulla parete sinistra.
Da segnalare inoltre la balaustra barocca in pietra e appena sopra i due Angeli in legno dorato appesi all’inizio dell’abside, mentre all’ingresso della chiesa, a sinistra, è posta l’acquasantiera del 1500 e a fianco, sulle pareti d’ingresso, si trovano le suggestive statue in legno di S. Teresa e S. Giuseppe.
Secondo il prezioso testo “Notizia Cleri Mediolanensis” edito nel 1398, la chiesetta dei Ss. Gervasio e Protasio era, già nel XIII secolo, ad uso dei frati, ma secondo altre fonti si crede che la chiesa, in origine, era annessa al convento degli Umiliati di cui è ancora possibile ammirare, nella piazza centrale del paese, l’androne con il dipinto della Beata Vergine dell’aiuto con S. Antonio abate.
Una nota di colore è la visita pastorale di S. Carlo Borromeo avvenuta nella nostra parrocchia il 10 giugno 1581. Dal momento che la chiesa parrocchiale è andata in rovina – si legge negli annali – gli uffici parrocchiali, eccetto il battesimo, si svolgono nella chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio.
In epoca moderna, c’è sempre stato un impegno dei parroci di mantenere in buono stato la struttura. Da segnalare in particolare l’ultimo intervento conservativo del 1992 che ha dato come risultato finale il rifacimento del tetto ed il consolidamento generale dell’intero edificio nei suoi muri portanti. Particolare cura è stata posta nella scelta dei materiali e delle modalità di esecuzione. I lavori sono stati eseguiti con l’idea-guida di operare il più fedelmente possibile all’architettura preesistente.
L’interno della chiesa si presenta ora con le strutture di legno del tetto a vista così come risultava in origine.
Attualmente la chiesa accoglie periodicamente iniziative di carattere culturale.